Batterie al litio Victron 12,8V/100Ah
Prezzo di listino
€1.448,59
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Le batterie VICTRON al litio ferro fosfato (LiFePO4 o LFP) hanno il bilanciamento e il monitoraggio delle celle integrati. È possibile collegare fino a dieci batterie in parallelo e fino a quattro in serie, così da poter assemblare un banco batterie da 48 V e 3000 A·h massimi. I cavi di bilanciamento/monitoraggio delle celle possono essere collegati in cascata e devono essere collegati ad un Sistema di Gestione della Batteria (BMS).
Sistema di gestione della batteria (BMS)
Il BMS si collega ai BTV e svolge le seguenti funzioni chiave:
1 - scollega o spegne il carico ogni volta che la tensione di una cella di batteria scende al di sotto dei 2,5 V;
2 - interrompe il processo di carica ogni volta che la tensione di una cella di batteria sale oltre i 4,2 V;
3 - Spegne il sistema ogni volta che la temperatura di una cella supera i 50° C;
4 - Effettua il bilanciamento delle celle;
5 - BMS fornisce fino a 200 A con qualsiasi carico in CC (inclusi inverter e inverter/caricabatteria);
6 - È possibile integrare ulteriori funzioni: vedere le schede tecniche specifiche del BMS.
Vantaggi:
1) Le batterie al litio ferro fosfato (LiFePO4 o LFP) sono le più sicure tra le tradizionali batterie agli ioni di litio. La tensione nominale di una cella LFP è di 3,2 V (piombo acido: 2 V/cella). Una batteria LFP da 12,8 V è quindi formata da 4 celle collegate in serie; una da 25,6 V, invece, da 8 celle collegate in serie.
2) Fino al 70% di spazio e peso in meno rispetto alle batterie tradizionali.
3) Una batteria al piombo acido smette di funzionare prematuramente per solfatazione se:
• lavora per lunghi periodi di tempo in modalità deficitaria (ossia raramente, o quasi mai, la batteria è completamente carica);
• viene lasciata parzialmente carica o, peggio ancora, totalmente scarica.
Una batteria LFP non ha bisogno di essere completamente carica. In caso di carica parziale, la durata di vita addirittura aumenta leggermente in confronto al caso di carica completa. Questo è uno dei vantaggi principali delle batterie LFP rispetto alle batterie al piombo acido.
4) Altri vantaggi sono l'ampio intervallo della temperatura di esercizio, le eccellenti prestazioni del ciclo di carica, la bassa resistenza interna e l'elevata efficienza (vedi sotto).
Sistema di gestione della batteria (BMS)
Il BMS si collega ai BTV e svolge le seguenti funzioni chiave:
1 - scollega o spegne il carico ogni volta che la tensione di una cella di batteria scende al di sotto dei 2,5 V;
2 - interrompe il processo di carica ogni volta che la tensione di una cella di batteria sale oltre i 4,2 V;
3 - Spegne il sistema ogni volta che la temperatura di una cella supera i 50° C;
4 - Effettua il bilanciamento delle celle;
5 - BMS fornisce fino a 200 A con qualsiasi carico in CC (inclusi inverter e inverter/caricabatteria);
6 - È possibile integrare ulteriori funzioni: vedere le schede tecniche specifiche del BMS.
Vantaggi:
1) Le batterie al litio ferro fosfato (LiFePO4 o LFP) sono le più sicure tra le tradizionali batterie agli ioni di litio. La tensione nominale di una cella LFP è di 3,2 V (piombo acido: 2 V/cella). Una batteria LFP da 12,8 V è quindi formata da 4 celle collegate in serie; una da 25,6 V, invece, da 8 celle collegate in serie.
2) Fino al 70% di spazio e peso in meno rispetto alle batterie tradizionali.
3) Una batteria al piombo acido smette di funzionare prematuramente per solfatazione se:
• lavora per lunghi periodi di tempo in modalità deficitaria (ossia raramente, o quasi mai, la batteria è completamente carica);
• viene lasciata parzialmente carica o, peggio ancora, totalmente scarica.
Una batteria LFP non ha bisogno di essere completamente carica. In caso di carica parziale, la durata di vita addirittura aumenta leggermente in confronto al caso di carica completa. Questo è uno dei vantaggi principali delle batterie LFP rispetto alle batterie al piombo acido.
4) Altri vantaggi sono l'ampio intervallo della temperatura di esercizio, le eccellenti prestazioni del ciclo di carica, la bassa resistenza interna e l'elevata efficienza (vedi sotto).
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Le batterie VICTRON al litio ferro fosfato (LiFePO4 o LFP) hanno il bilanciamento e il monitoraggio delle celle integrati. È possibile collegare fino a dieci batterie in parallelo e fino a quattro in serie, così da poter assemblare un banco batterie da 48 V e 3000 A·h massimi. I cavi di bilanciamento/monitoraggio delle celle possono essere collegati in cascata e devono essere collegati ad un Sistema di Gestione della Batteria (BMS).
Sistema di gestione della batteria (BMS)
Il BMS si collega ai BTV e svolge le seguenti funzioni chiave:
1 - scollega o spegne il carico ogni volta che la tensione di una cella di batteria scende al di sotto dei 2,5 V;
2 - interrompe il processo di carica ogni volta che la tensione di una cella di batteria sale oltre i 4,2 V;
3 - Spegne il sistema ogni volta che la temperatura di una cella supera i 50° C;
4 - Effettua il bilanciamento delle celle;
5 - BMS fornisce fino a 200 A con qualsiasi carico in CC (inclusi inverter e inverter/caricabatteria);
6 - È possibile integrare ulteriori funzioni: vedere le schede tecniche specifiche del BMS.
Vantaggi:
1) Le batterie al litio ferro fosfato (LiFePO4 o LFP) sono le più sicure tra le tradizionali batterie agli ioni di litio. La tensione nominale di una cella LFP è di 3,2 V (piombo acido: 2 V/cella). Una batteria LFP da 12,8 V è quindi formata da 4 celle collegate in serie; una da 25,6 V, invece, da 8 celle collegate in serie.
2) Fino al 70% di spazio e peso in meno rispetto alle batterie tradizionali.
3) Una batteria al piombo acido smette di funzionare prematuramente per solfatazione se:
• lavora per lunghi periodi di tempo in modalità deficitaria (ossia raramente, o quasi mai, la batteria è completamente carica);
• viene lasciata parzialmente carica o, peggio ancora, totalmente scarica.
Una batteria LFP non ha bisogno di essere completamente carica. In caso di carica parziale, la durata di vita addirittura aumenta leggermente in confronto al caso di carica completa. Questo è uno dei vantaggi principali delle batterie LFP rispetto alle batterie al piombo acido.
4) Altri vantaggi sono l'ampio intervallo della temperatura di esercizio, le eccellenti prestazioni del ciclo di carica, la bassa resistenza interna e l'elevata efficienza (vedi sotto).
Sistema di gestione della batteria (BMS)
Il BMS si collega ai BTV e svolge le seguenti funzioni chiave:
1 - scollega o spegne il carico ogni volta che la tensione di una cella di batteria scende al di sotto dei 2,5 V;
2 - interrompe il processo di carica ogni volta che la tensione di una cella di batteria sale oltre i 4,2 V;
3 - Spegne il sistema ogni volta che la temperatura di una cella supera i 50° C;
4 - Effettua il bilanciamento delle celle;
5 - BMS fornisce fino a 200 A con qualsiasi carico in CC (inclusi inverter e inverter/caricabatteria);
6 - È possibile integrare ulteriori funzioni: vedere le schede tecniche specifiche del BMS.
Vantaggi:
1) Le batterie al litio ferro fosfato (LiFePO4 o LFP) sono le più sicure tra le tradizionali batterie agli ioni di litio. La tensione nominale di una cella LFP è di 3,2 V (piombo acido: 2 V/cella). Una batteria LFP da 12,8 V è quindi formata da 4 celle collegate in serie; una da 25,6 V, invece, da 8 celle collegate in serie.
2) Fino al 70% di spazio e peso in meno rispetto alle batterie tradizionali.
3) Una batteria al piombo acido smette di funzionare prematuramente per solfatazione se:
• lavora per lunghi periodi di tempo in modalità deficitaria (ossia raramente, o quasi mai, la batteria è completamente carica);
• viene lasciata parzialmente carica o, peggio ancora, totalmente scarica.
Una batteria LFP non ha bisogno di essere completamente carica. In caso di carica parziale, la durata di vita addirittura aumenta leggermente in confronto al caso di carica completa. Questo è uno dei vantaggi principali delle batterie LFP rispetto alle batterie al piombo acido.
4) Altri vantaggi sono l'ampio intervallo della temperatura di esercizio, le eccellenti prestazioni del ciclo di carica, la bassa resistenza interna e l'elevata efficienza (vedi sotto).